IMOLA RUGBY vs C.U.S. SIENA

IMOLA RUGBY- CUS SIENA 19-31 (12-0)

IMOLA RUGBY: Foschini, Venturi (20’st Cioffi), Ferretti, Giacometti, Liverani, Martinelli, Carluccio, Magnani, Romano, Salvatori, Dal Prato, Quadrana, Poppa (17’pt Poggiali), Morigi. A disposizione: Ferrari, Varignana, Dal Pozzo, Marabini. All. Santandrea

CUS SIENA: Finnigan Kilby, Bartoli, Romei, Bartolomucci T, Belardi, Bartolomucci F, Sampieri, Baruffaldi, Mezzetti, Faleri, Fusi, Landi, Rocchigiani, Comandi, Pezzuoli. A disposizione: Ancilli, Dupré de Foresta, Amarabom, Mencarelli, Gembal, Busetto, Bartalini.

ARBITRO: Negro di Como

TABELLINO: 6’pt calcio di punizione Bartolomucci (0-3); 14’pt meta Morigi- non trasformata (5-3); 25’pt meta Martinelli- trasformazione Martinelli (12-3); 38’pt meta Sampieri- trasformata (12-10); 4’st meta Belardi- trasformata (12-17); 34’st meta Martinelli- trasformazione Martinelli (19-17); 38’st meta tecnica a favore di Siena (19-24); 40’st meta Bartolomucci- trasformata.

IMOLA (BO)- Carattere, cuore e tanti netti miglioramenti, ma l’appuntamento con il primo successo stagionale è ancora rimandato: è questo il riassunto della domenica dell’Imola Rugby, che, nell’ultima gara dell’anno solare, cade sul terreno amico con il punteggio di 19 a 31, di fronte al Cus Siena. Tanti rimpianti per la truppa di coach Morton, che disputa una prestazione generosa, andando oltre i propri limiti e le tante assenze, cullando a lungo sogni di vittoria prima di cedere nel finale, sopraffatta da una Siena brava a non mollare mai. Come avvenuto la settimana passata con Livorno, infatti, i padroni di casa approcciano in modo aggressivo la partita, sfruttando l’inferiorità numerica dei toscani (causa cartellino giallo ai danni di Bartolomucci) e portandosi sul 12 a 3 grazie a due mete in rapida successione firmate da Morigi e Martinelli. Al tramonto del primo tempo, Siena riesce a trovare la prima marcatura dell’incontro accorciando sul 12 a 10: una segnatura che galvanizza la formazione ospite, che avrebbe forse meritato un passivo più largo. Non a caso, in apertura di ripresa, il CUS trova un’altra meta, mettendo per la prima volta il muso avanti sul 17 a 12. La mezz’ora successiva è caratterizzata da qualche errore di troppo dei romagnoli, desiderosi di centrare il primo hurrà stagionale, ma talvolta irruenti e indisciplinati, soffrendo oltremodo la fisica e potente mischia senese. Imola però non demorde e a pochi minuti dal traguardo riesce a riportarsi in vantaggio grazie ancora a Martinelli. L’entusiasmo romagnolo è subito spento da una meta tecnica concessa dal direttore di gara ai danni dei padroni di casa, seguita da una meta quasi allo scadere ancora di Bartolomucci che bissa il punteggio sul 31 a 19, condannando Imola alla settima sconfitta stagionale. L’ennesimo KO, tuttavia, non scalfisce la prova dei rossoblù, che per la seconda domenica consecutiva lanciano segnali incoraggianti: nonostante la classifica releghi Imola all’ultimo posto, i ragazzi rossoblù sembrano essersi definitivamente calati nella categoria.  La prima gara del 2022 sarà un banco di prova importante, visto che dopo la sosta natalizia è fissata la trasferta in casa di Jesi (domenica 16 gennaio), compagine attualmente terz’ultima e decisamente abbordabile. Ora però la priorità in casa Imola Rugby deve essere quella di ricaricare le batterie (a tal proposito lo staff tecnico ha previsto una pausa dagli allenamenti dal 22 dicembre al 5 gennaio) e soprattutto recuperare tanti elementi importanti attualmente acciaccati o infortunati, come i fratelli Olivato, Ferrari, Lazzari e Monduzzi.

MAURO COSTANZI (Direttore Sportivo Imola Rugby): “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi: oggi hanno dato tutto, disputando una partita veramente impeccabile, soprattutto dal punto di vista del carattere. Simbolo della squadra è stato Romano, che, pur da acciaccato, è stato formidabile, lottando come un leone, meritandosi a pieno il titolo di MVP di giornata. Purtroppo, nella ripresa siamo stati un po’ imprecisi, subendo la mischia senese: è stata quest’ultima la chiave di volta dell’incontro”.

• 

• 

• 

•